Il nostro blog di Aula 365 continua a raccontarvi piccole nozioni sul fumetto e sull'incredibile mole di aneddoti e curiosità che esso contiene. Seconda parte del nostro viaggio sulle diverse culture mondiali nell'universo fumettistico. Oggi vi parleremo dell'America, sempre piena di talenti e di buone idee, e della Francia, vicina e molto attenta alle nostre pubblicazioni.
In America la cultura del “comics”, così viene chiamato, è elevata. Molti sceneggiatori cinematografici si fanno le ossa con le avventure tipicamente super-eroistiche che si trovano in fumetteria. Questo successo mondiale si deve, soprattutto, a Stan Lee. Creatore dell’Uomo Ragno, dei Fantastici 4 e di molti altri supereroi che vivono e, soprattutto, deliziano l’infanzia e non solo di milioni di lettori. Ma non di soli albi mensili vive il popolo americano. Molto quotati, nonché reputati eccezionali capolavori, sono le graphic novel ovvero avventure che durano lo spazio di un solo volume che può essere di poche o centinaia di pagine. Alcuni esempi: “300”, “Sin City”, "Watchmen".
In Francia è molto più diffusa quest’ultima tipologia piuttosto che l’albo da edicola di serie come lo vediamo in Italia. E riscuotono notevole successo anche le opere importate dal nostro Paese. Infine è accaduto, molte volte, che alcuni nostri autori sono diventati delle vere e proprie celebrità in terra francese, per far notare che la fuga di talenti non avviene solo in ambito scientifico.
Davide Paolino
martedì 13 ottobre 2009
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