lunedì 22 novembre 2010

Luca Valtriani vince il premio con Aula365

Catturati gli "Innovatori Ricercati" a Dire e Fare 2010.

Luca Valtriani vince il premio con Aula365

Sabato 20 Novembre, si è chiusa alla Fortezza da Basso di Firenze, Dire e Fare 2010, la rassegna rivolta ad una Pubblica Amministrazione in movimento verso l'innovazione. In occasione dell'evento sono stati premiati i vincitori del concorso Innovatori Ricercati rivolto a coloro che, grazie al proprio impegno ed al proprio tasso di innovazione, hanno contribuito e significativamente a migliorare i servizi resi ai cittadini.

Due i premi consegnati, uno a Luca Valtriani, amministratore della Silva Ict srl del Polo Tecnologico di Navacchio premiato per l'innovativa Aula365, piattaforma e-learning che facilita l'apprendimento in età scolare e l'altro a Maurizio Pascucci di Arci Toscana con il progetto LiberArci che impegna giovani ragazzi della Sicilia nelle terre confiscate alla mafia.

Oltre 30 gli innovatori candidati al premio attraverso il sito www.innovatoriricercati.it.

Un riconoscimento importante, questo, per lo stesso Valtriani che oramai da qualche anno lavora con grande coscienza ed instancabile impegno alla diffusione del portale educativo www.aula365.com sul mercato italiano, consapevole della sua modernità e della sua assoluta pertinenza ai nuovi dettami della scuola digitale.

giovedì 11 novembre 2010

Aula365 a Dire e Fare 2010


Anche quest'anno sta per avere inizio la rassegna Dire e Fare rivolta alle Pubbliche Amministrazioni del territorio toscano ed anche quest'anno Aula365 sarà tra gli espositori dell'e-borgo, piccola cittadina digitale costruita in seno alla manifestazione.

Giunta alla sua XIII edizione, la rassegna che si tiene dal 17 al 20 Novembre presso la Fortezza Da Basso a Firenze, si rivolge ad una Pubblica Amministrazione in movimento poichè la vera innovazione è quella che si integra con la prassi del quotidiano, ospitando innovatori seriali capaci di coadiuvarla nel suo muoversi verso il cambiamento e la attualizzazione.

Non poteva dunque mancare Aula365 risposta assolutamente innovativa alle esigenze di cambiamento delle istituzioni scolastiche contemporanee.


Presenti nello spazio dell' e-borgo simuleremo una classe digitale nella quale, studenti e docenti insieme, godranno di un loro accesso individuale al mezzo tecnologico ed ai contenuti disponibili nella piattaforma educativa www.aula365.com.

Promuoveremo, inoltre, un collegamento con la scuola di San Domenico di Pieve San Paolo (Lu) che ha di fatto sperimentato la nostra nuova soluzione di apprendimento digitale impiegando l'offerta formativa contenuta in Aula365.

Vi aspettiamo numerosi

giovedì 4 novembre 2010

Esperienze di didattica digitale: Giuseppe Tiranti insegnante di informatica è responsabile del progetto didattico 1x1

Giuseppe Tiranti Insegnante di informatica in provincia di Cremona è responsabile del progetto didattico “1x1”, che ha l’obiettivo di sostituire i libri di testo con i computer.

Ad oggi il progetto è ancora nella sua fase sperimentale e coinvolge i 434 ragazzi delle quindici prime superiori per alcune materie scientifiche.
Entro 5 anni il progetto sarà esteso a tutte o quasi le materie e interesserà ognuno dei 1678 alunni dell’Istituto.
In Italia, ci sono altre scuole che hanno deciso di adottare progetti simili per una classe o un corso, ma l'iniziativa 1x1 ha un carattere più invasivo e riguarderà l’intero Istituto coinvolto.

L’idea, dice lo stesso professore, è di strutturare le lezioni utilizzando la multimedialità come strumento innovativo nella didattica. La scuola si è impegnata a realizzare una copertura wireless in entrambi i plessi dell’Istituto. Tutte le classi saranno dotate di videoproiettori e lavagne interattive per poter seguire meglio la lezione che poi verrà scaricata dallo studente per essere ripassata a casa.


Gli studenti verranno forniti di un loro pc. La maggior parte sono netbook, altri sono notebook, e hanno una garanzia di tre anni con riparazione entro le 8 ore on site, cioè a scuola. Su ogni macchina sono state create due partizioni, una contenente Windows, l’altra Ubuntu, una versione di Linux che consente l’utilizzo di software di carattere aperto, libero e gratuito che servirà per sviluppare contenuti didattici in forma autonoma.


Secondo la stragrande maggioranza degli alunni le lezioni digitali sono più dirette e coinvolgenti e inoltre garantiscono loro l’apprendimento sano e consapevole di quel mondo interattivo che dovranno padroneggiare una volta fuori dalla scuola. Avvalersi di un pc al posto dei libri elimina anche tutti i problemi derivanti dall’uso di cartelle e zaini eccessivamente pesanti perché carichi di libri.


Anche per le famiglie c’è un notevole vantaggio economico. I netbook costano 324 euro l’uno, i notebook 475 e possono essere pagati dalle famiglie con rate mensili. A fronte di questo investimento già da quest’anno il risparmio per i libri di testo non acquistati è stato di circa 120 euro. Considerando che nel giro di 3 anni si utilizzerà il pc per quasi tutti gli insegnamenti, la drastica diminuzione del materiale didattico consentirà in prospettiva un risparmio notevole.

La maggioranza dei docenti vive positivamente il cambio rotta sebbene sussista qualche problema di “riconversione informatica” di alcuni un po’ intimiditi dalle nuove tecnologie e nostalgici dei tradizionali modi d’insegnare cosa a cui si sopperisce con numerosi corsi di formazione.