mercoledì 8 febbraio 2012
Il ‘Safer Internet Day’
Il 7 febbraio si è celebrato il “Safer Internet Day”, la giornata europea dedicata alla sicurezza online, istituita dalla Commissione Europea, all’interno del Safer Internet Programme.
L’evento quest’anno ha trattato in maniera specifica la comunicazione tra le differenti generazioni e nello specifico la tutela dei minori in rete.
Il termine ‘Connecting Generations’ sta a significare, infatti, l’attività atta a incoraggiare la comunicazione tra generazioni differenti, adulti e giovani, attraverso l’utilizzo delle nuove tecnologie digitali e interattive.
Numerose le iniziative che si sono svolte durante la giornata.
A Roma il Presidente della Camera ha ospitato il Comitato consultivo del Centro Giovani Online, un network di 50 organizzazioni - istituzioni, società scientifiche, media, aziende ICT e di telefonia mobile, associazioni e università- volto alla tutela di bambini e adolescenti nel web.
Il fenomeno presenta ad oggi delle cifre sorprendenti. Secondo i dati resi pubblici durante il Safer Internet Day, il 26% dei bambini, oggi, ha un profilo pubblico su un social network. Il 12% dei giovani, di età compresa tra i 9 e i 16 anni, ha dichiarato inoltre di esser stato “importunato” in rete ma solo il 44% dei genitori ne sarebbe a conoscenza. Molti genitori, inoltre, non monitorano l’attività online dei propri figli.
Tra le altre iniziative previste durante la giornata, va segnalata "Alice nel Paese di Internet", realizzata in collaborazione con l'Istituto Europeo di Design di Torino: il progetto nasce per promuovere l'utilizzo più consapevole e sicuro di internet da parte dei bambini e per far acquisire loro, strumenti per muoversi con responsabilità e sicurezza in rete e conquistare una piena cittadinanza digitale.
Nell’ambito delle iniziative promosse per celebrare il «Safer Internet Day 2012», la Polizia postale e delle comunicazioni e Google, membri del Comitato del Centro Giovani Online, organizzano workshop nelle scuole per un’edizione speciale del progetto “Non perdere la bussola”. L’obiettivo è di spiegare ai ragazzi che navigano in rete e frequentano social network «come sfruttare le potenzialità comunicative del web e delle community online senza correre rischi connessi alla privacy, al caricamento di contenuti inappropriati, alla violazione del copyright e all’adozione di comportamenti scorretti o pericolosi per sé o per gli altri».
Aula365 che si rivolge principalmente al mondo dell’infanzia, sensibile a queste tematiche, tutela i propri utenti in maniera tale che possano muoversi in piena sicurezza all’interno della piattaforma grazie ad un monitoraggio continuo e costante. L’Edutainment non può esistere senza la sicurezza e la tutela della privacy dei nostri utenti.
Aula365 vi invita quindi ad imparare, divertendovi, ma in totale sicurezza!
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